DAVID 140

About This Project

DAVID 140
1882 – 2022

un programma di eventi per celebrare i 140 anni del David di Michelangelo
nella Tribuna della Galleria dell’Accademia di Firenze
a partire da lunedì 9 maggio 2022

Era il 22 luglio 1882 quando la Tribuna della Galleria dell’Accademia di Firenze aprì al pubblico, concepita appositamente dall’architetto Emilio de Fabris per custodire e preservare dalle intemperie il David di Michelangelo, collocato, fino a 9 anni prima, sull’Arengario di Palazzo Vecchio. Sono passati 140 anni da allora e la Galleria dell’Accademia di Firenze ha deciso di celebrare questa ricorrenza con DAVID 140, un programma denso di eventi. A partire da lunedì 9 maggio musicisti, storici dell’arte, intellettuali, italiani e internazionali, si alterneranno sotto il lucernario della Tribuna, per celebrare con un loro personale omaggio un’opera iconica, conosciuta in tutto il mondo. Patti Smith, Cristina Acidini, Aldo Cazzullo, Cappella de la Torre, Théotime Langlois de Swarte e Violaine Cochard, Felipe Pereda e l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino sono gli ospiti della prima parte di DAVID 140 che proseguirà anche dopo l’estate, per tutto il 2022.

“Abbiamo invitato personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo per festeggiare il David e i 140 anni dallo spostamento all’interno del nostro museo, intervento che è stato uno dei primi esempi di tutela e conservazione di un bene culturale” spiega Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze. “Il personaggio biblico, scolpito da Michelangelo, l’eroe David, giovane Re di Giuda e di Israele che vince il gigante Golia, è una figura leggendaria, simbolo del bene che lotta contro il male, che nei secoli ha affascinato tanti artisti, così da essere oggetto di molte sculture del Rinascimento e non solo. Ognuno dei nostri ospiti racconterà e approfondirà aspetti della storia dell’opera e dell’artista che l’ha creata; dialogherà in forma di spettacolo con una delle statue più amate in assoluto.”

DAVID 140 inizierà il 9 maggio con un concerto de “la Cappella de la Torre”, uno degli ensemble più importanti al mondo per gli strumenti a fiato, fondato nel 2005 e diretto da Katharina Bäuml, “Ensemble dell’anno” del premio ECHO Klassik 2016. La Cappella de la Torre è conosciuta soprattutto per la sua ricerca della musica dal XV al XVII secolo, un arco di tempo importante dove le sonorità medievali antiche sono ancora presenti e convivono con quelle del rinascimento.

Seguirà il 16 maggio Théotime Langlois de Swarte, giovanissimo musicista francese, virtuoso del violino. La sua passione ed eclettismo gli hanno permesso di spaziare in un repertorio che va dal XVII secolo al contemporaneo. Collabora ufficialmente con l’etichetta francese Harmonia Mundi, con la quale ha inciso il suo primo CD ‘The Mad Lover’ insieme al liutista Thomas Dunford.
Suonerà strumenti musicali antichi accompagnato dalla cembalista Violaine Cochard.

Cristina Acidini, storica dell’arte, presidente dell’Opera di Santa Croce, dell’Accademia delle Arti del Disegno e della Fondazioni Casa Buonarroti e Roberto Longhi, il 23 maggio, entrerà nel vivo della storia del David con un intervento dal titolo Travi e rotaie. Il trasporto del David alla Galleria dell’Accademia nel 1873. Narrerà del complesso “traslocamento” della scultura, da piazza della Signora fino al suo trionfale ingresso all’Accademia, su un carro in legno, ideato dagli ingegnari Porra e Poggi. Uno spostamento durato ben 5 giorni, dal 31 luglio al 4 agosto, e che, visto il caldo, è stato possibile eseguirlo solo dalle 4 alle 11 del mattino.

Il 30 maggio sarà la volta di un altro concerto con l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino che introdurrà la serata con i Sonetti XVI e XXXI della raccolta Seven sonets of Michelangelo op.22 di Benjamin Britten, quale testimonianza dell’arte poetica michelangiolesca, per proseguire poi con arie e brani tratti da Attila e l’Ernani, opere di Giuseppe Verdi molto amate nella seconda metà dell’Ottocento, periodo in cui il David fu accolto all’ Accademia.

Alla figura di Pietro Torrigiano scultore e medaglista della Scuola fiorentina, noto per la sua rivalità con il coetaneo Michelangelo, tanto da sferrargli un pugno che gli ruppe il naso, è dedicato l’appuntamento del 6 giugno. A parlarne sarà Felipe Pereda, storico dell’arte, professore di Arte spagnola presso la Harvard University, che di questo artista ha redatto la prima biografia mai scritta, Torrigiano. L’uomo che ha rotto il naso a Michelangelo, pubblicato da la Penn State University.

Firenze patria morale degli italiani è il titolo dell’incontro che avrà come protagonista, il 13 giugno, Aldo Cazzullo, noto giornalista e scrittore italiano, inviato e editorialista del “Corriere della Sera” che ha recentemente pubblicato per Mondadori, A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia, e che per il David di Michelangelo nutre una particolare passione.

Questa prima parte di DAVID 140 si chiude il 27 giugno con un’altra icona contemporanea, Patti Smith, una straordinaria autrice e interprete, una delle figure femminili più carismatiche e dirompenti della storia della musica dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, che continua a rinnovarsi attraverso la scrittura e a catturare anche le generazioni più giovani con l’intensità visionaria della forza che emana. Patti si esibirà in uno speciale reading musicale, omaggio al genio di Michelangelo Buonarroti.

DAVID 140 è un progetto attentamente studiato dalla Galleria dell’Accademia di Firenze del suo direttore, che risponde alle indicazioni del MiC – Ministero della Cultura.


DAVID 140
1882 – 2022

On 22 July 1882, the Tribune in the Galleria dell’Accademia di Firenze was opened to the public. The design was specially conceived by architect Emilio de Fabris to house and protect the David by Michelangelo, which until 9 years earlier, had been standing outdoors on the Arengario of Palazzo Vecchio. One-hundred and forty years have passed since then and the Galleria dell’Accademia di Firenze has decided to celebrate the DAVID 140 anniversary with a program full of events. Beginning on Monday 9 May, musicians, art historians, intellectuals, Italian and international personages will gather under the skylight of the Tribune with their personal tribute celebrating an iconic work known throughout the world. Patti Smith, Cristina Acidini, Aldo Cazzullo, Cappella de la Torre, Théotime Langlois de Swarte and Violaine Cochard, Felipe Pereda and the Accademia del Maggio Musicale Fiorentino are the guests for the first part of DAVID 140 which will continue after the summer throughout 2022.

“We have invited personalities from the world of culture and entertainment to celebrate David and the 140th anniversary of being moved into our museum, an intervention that was one of the first examples of protection and conservation of cultural heritage” explains Cecilie Hollberg, director of the Galleria dell’Accademia di Firenze. “The biblical figure sculpted by Michelangelo, the hero David, the young King of Judah and Israel who overcomes the giant Goliath, is a legendary figure. It is a symbol of good struggling against evil, a theme which over the centuries has fascinated many artists to the extent that it is the subject of many Renaissance sculptures and other works of art. Each of our guests will recount and expand upon aspects of the history of the work and of the artist who created it; each one will interact in an entertaining fashion with one of the most loved statues ever. ”

DAVID 140 will begin on 9 May with a concert by “la Cappella de la Torre”, one of the most important wind instrument ensembles in the world, founded in 2005, recipient of the ECHO Klassik award as “Ensemble of the year” in 2016 and directed by Katharina Bäuml. The Cappella de la Torre is known above all for its research on music from the 15th to the 17th century, an important period of time where the ancient medieval sounds are still present and coexist with those of the Renaissance.

This will be followed on 16 May by Théotime Langlois de Swarte, a very young French violin virtuoso. His passion and eclecticism have allowed him to expand a repertoire ranging from the seventeenth century to the contemporary. He collaborates officially with the French label Harmonia Mundi, with which he recorded his first CD ‘The Mad Lover’ together with lutenist Thomas Dunford. He will play ancient musical instruments accompanied by the harpsichordist Violaine Cochard.

On 23 May, Cristina Acidini, art historian, president of the Opera di Santa Croce, of the Accademia delle Arti del Disegno, and of the Casa Buonarroti Foundation and the Roberto Longhi Foundation, will enter into the heart of the history of the David with an presentation entitled Ties and Train Tracks. The Transport of the David to the Accademia Gallery in 1873. Acidini will recount the complexities of “moving” the sculpture from Piazza della Signora and its triumphal entrance to the Accademia on a wooden cart designed by the engineers Porra and Poggi. A transfer that lasted 5 days, between 31 July and 4 August and because of the summer heat could only be carried out between 4 and 11 in the morning.

On May 30th, there will be another concert featuring the Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, introducing the evening with Sonnets XVI and XXXI from the Seven Sonnets of Michelangelo op.22, song cycle by Benjamin Britten, as homage to Michelangelo’s poetic art, followed by arias and excerpts from Attila and Ernani, works by Giuseppe Verdi which were much loved in the second half of the nineteenth century, the period in which David was welcomed into the Accademia.

The June 6th appointment is dedicated to Pietro Torrigiano, a fifteenth-century Florentine School sculptor and medal-maker. He is known for his rivalry with his contemporary, Michelangelo, and it was Torrigiano who supposedly struck Michelangelo with a punch that broke his nose. Felipe Pereda, art historian, professor of Spanish art at Harvard University, who wrote the first ever biography on the artist, Torrigiano. The Man Who Broke Michelangelo’s Nose, published by Penn State University, will speak on this artist.

Florence, the Moral Homeland of the Italians, is the title of the session on 13 June that will have as its protagonist, Aldo Cazzullo, a well-known Italian journalist and writer, correspondent and columnist for the “Corriere della Sera”, who recently published A riveder le stelle. Dante, il poeta che invento’ Italia, for Mondadori. Cazzullo has a special passion for Michelangelo’s David.

This first part of DAVID 140 closes on 27 June with another contemporary icon, Patti Smith, an extraordinary author and performer, one of the most charismatic and disruptive female figures in the history of music from the late sixties to today, who continues to renew herself through writing, capturing even the younger generations with the visionary intensity of the force she emanates. Patti will perform in a special musical reading, a tribute to the genius of Michelangelo Buonarroti.

DAVID 140 is a project carefully studied and planned by the director of the Galleria dellAccademia di Firenze, responding to the directives of the MiC – Ministry of Culture.